FATE..FOLLETTI..ELFI e GNOMI....

UN MONDO FANTASTICO

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  1. gheagabry
     
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    Vita da gnomi




    Quando sono adulti, i maschi hanno una lunga barba bianca e le femmine portano due belle trecce bionde, che però spariscono sotto un fazzoletto dopo che si sono sposate.
    Il loro abbigliamento preferito: una giacchetta legata con una cintura, pantaloni pesanti (fa freddo nei boschi!) e degli stivaletti invernali, oltre, naturalmente, all'immancabile cappello rosso a punta! Le donne invece portano dei bei vestiti ricamati e un cappello verde, sempre a punta.

    Gli gnomi non sono come noi: loro vivono centinaia e centinaia di anni. Pensate che l'età giusta per sposarsi (forse corrispondente ai nostri 30) è... 100 anni! E che i baby-gnomi fanno pipì a letto fino a 12 anni! Dopo il matrimonio di solito nascono i figli: solitamente si tratta di una coppia di gemelli. Il papà si occupa prevalentemente dell'educazione dei maschietti, mentre la mamma si prende cura delle femminucce.

    Quando il piccolo gnomo compie 13 anni, è pronto per diventare grande. Allora il suo papà gli svela tutti i segreti di cui sono a conoscenza solo gli gnomi, e gli insegna tante cose utili per il suo futuro: ad esempio, a riconoscere funghi ed erbe, a distinguere le piante commestibili da quelle velenose, e gli animali buoni da quelli aggressivi. Inoltre il piccolo deve imparare a correre veloce come una lepre (per sfuggire a possibili predatori), a usare una specie di bacchetta magica che gli gnomi usano per cercare i tesori e infine a fischiare fortissimo, per avvertire i compagni, anche a grande distanza, di un imminente pericolo!
    Le ragazze, invece, vengono istruite dalle mamme nelle faccende di casa: imparano a cucinare, a filare la lana, a prendersi cura dei cuccioli di animali. Le case degli gnomi si trovano di solito tra le radici di grandi alberi: c'è una grande cucina con un caminetto, la camera da letto, il ripostiglio, il bagno e... la botola segreta per scappare in caso di pericolo.
    Il tetto è fatto di scaglie di pigna. Come vedete, gli gnomi sono molto previdenti e sono bravissimi artigiani. Di solito attaccata alla casa c'è l'officina con tutti gli attrezzi necessari per
    lavorare il legno, la ceramica o altri materiali. Grandi amici degli gnomi sono i topi (grandi più o meno quanto loro). Come noi teniamo in casa cani o gatti, loro allevano questi piccoli roditori, costruendo loro delle comode "cucce" e offrendo loro dei pasti ghiotti.



    dal web



    STORIE DI GNOMI






    Un calzolaio, senza sua colpa, era diventato così povero che non gli restava altro se non un pezzo di cuoio per fabbricare un paio di scarpe. Le tagliò di sera per farle il giorno dopo; e siccome aveva la coscienza pulita, andò tranquillamente a letto, si raccomandò a Dio e si addormentò. Al mattino, dopo aver detto le sue preghiere, volle mettersi al lavoro; ed ecco che le scarpe erano sulla tavola bell'e pronte. Egli non seppe che dire dalla meraviglia e, quando si avvicinò per osservarle, vide che erano fatte magistralmente: non c'era un punto sbagliato; un vero capolavoro. E quello stesso giorno venne pure un compratore, al quale le scarpe piacquero tanto che le pagò più del dovuto; così con quella somma il calzolaio pot‚ acquistare cuoio per due paia di scarpe. Le tagliò la sera per mettersi al lavoro di buon mattino, ma non ne ebbe bisogno poiché‚, quando si alzò, erano già pronte e non mancarono neanche i clienti che gli diedero denaro a sufficienza per comprare cuoio per quattro paia di scarpe. Egli le tagliò di nuovo alla sera e le trovò pronte al mattino; e si andò avanti così: quello che egli preparava la sera, al mattino era fatto, sicché‚ ben presto egli divenne un uomo benestante con tutto il necessario per vivere. Ora accadde che una sera, verso Natale, l'uomo aveva appena finito di tagliare il cuoio e, prima di andare a letto, disse a sua moglie: -Che ne diresti se stanotte stessimo alzati, per vedere chi ci aiuta così generosamente?- La donna acconsentì e accese una candela; poi si nascosero dietro gli abiti appesi negli angoli della stanza e stettero attenti. A mezzanotte arrivarono due graziosi omini nudi; si sedettero al tavolo del calzolaio; presero tutto il cuoio preparato e con le loro piccole dita incominciarono a forare, cucire, battere con tanta rapidità, che il calzolaio non poteva distogliere lo sguardo, tutto meravigliato. Non smisero finché‚ non ebbero finito e le scarpe non furono bell'e pronte sul tavolo; poi, prima che spuntasse il giorno, se ne andarono via saltellando. Il mattino dopo la donna disse: -Gli omini ci hanno fatti ricchi, dovremmo mostrarci riconoscenti. Mi rincresce che se ne vadano in giro senza niente da mettersi addosso e che debbano gelare. Sai cosa farò? Cucirò loro un camicino, una giubba, un farsetto e un paio di calzoncini, e farò un paio di calze per ciascuno; tu aggiungici un paio di scarpette-. L'uomo fu ben contento e la sera, quando ebbero terminato tutto, misero sul tavolo i regali al posto del cuoio; poi si nascosero per vedere che faccia avrebbero fatto gli omini. A mezzanotte giunsero di corsa tutti e due e volevano mettersi subito a lavorare, ma quando videro i vestiti mostrarono una gran gioia. Li indossarono in fretta e furia, poi fecero capriole, ballarono e saltarono fino a quando uscirono dalla porta. Da allora non tornarono più, ma il calzolaio se la passò bene tutta la vita.

    fratelli Grimm

     
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74 replies since 17/7/2010, 18:53   64731 views
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