UCCELLI E VOLATILI

..volatili domestici .. e del mondo

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  1. tomiva57
     
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    Il Ciuffolotto


    CIUFFOLOTTO

    Nome comune: CIUFFOLOTTO (Inglese: bullfinch)
    Nome scientifico: Pyrrhula pyrrhula
    Famiglia: Fringillidi (Fringillidae)
    Ordine: Passeriformi (Passeriformes)
    Classe: Uccelli (Aves)


    Questo tranquillo e riservato uccello, lungo circa 15 cm, non è conosciuto per le sue particolari doti canore, bensì per il vivace colore del suo piumaggio.

    Nel maschio, la fronte, le piume alla base becco, il mento e il contorno dell’occhio sono nero brillante con leggeri riflessi blu metallici; la nuca, le scapole, le spalle e i lati del collo sono grigie-bluastre; il sottocoda è bianco splendente, ed è evidente soprattutto quando il ciuffolotto è in volo; i lati della testa, del collo, il
    petto e i fianchi sono color vermiglio o rosso intenso; le ali e la coda sono nero brillante con evidenti riflessi blu.

    La femmina possiede un piumaggio meno vivace, e al rosso intenso si sostituisce un piumaggio grigio-brunastro o rossastro, e la parte bassa del corpo vira dal brunomarrone al bruno-rosa; anche il capo presenta dei riflessi blu meno intensi che nel maschio.

    VITA ED ABITUDINI:

    Il ciuffolotto è una specie solitaria e non ama gli ambienti affollati. Predilige i frutteti, le foreste e le siepi dove si nutre e nidifica. Il canto del ciuffolotto, dolce e melanconico, è un insieme di fischi e di note rauche ed è stato in passato a lungo studiato.

    La femmina è dominante rispetto il maschio, e le limitate parate nuziali hanno lo scopo di ridurre l’aggressività della compagna. Il maschio sceglie dove nidificare, ma è la femmina ad occuparsi della costruzione del nido. Questo è costituito da una base di rami secchi di pini ed abeti, ammorbidita con fili d’erba, piume e crini di cavallo. Solitamente il nido poggia a qualche metro dal suolo su piante o cespugli. La femmina depone 4-5 uova e le cova ininterrottamente per un paio di settimane. In questi giorni è il maschio a fornire nutrimento sufficiente alla femmina. Nel periodo riproduttivo gli adulti presentano delle tasche sul pavimento della bocca.
    Queste “dispense” sono riempite completamente di cibo e i nidiacei attingono direttamente dalle stesse. La pelle dei pulcini è rosa-rossastra e ricoperta di un soffice piumino grigiobrunastro che tende al grigio-nero. I giovani possiedono un piumaggio meno intensamente colorato rispetto agli adulti con sfumature brunastre e con il sottocoda bianco-rossastro, anziché bianco.
    E’ una specie granivora e si nutre di bacche e di germogli degli alberi da frutta (meli, ciliegi, peri, albicocchi,…) attirando le ire degli agricoltori.ù

    DOVE E’ POSSIBILE INCONTRARE IL CIUFFOLOTTO:

    E’ presente in Europa e spostandoci verso est attraverso l’Asia sino al Giappone.

    CURIOSITA’:

    Il ciuffolotto ha avuto una notevole considerazione da parte dell’uomo non solo per il melanconico canto, ma anche per le diverse credenze popolari. Ad esempio alcuni popoli credevano che questo variopinto passeriforme fosse in grado di allontanare la malasorte; altri ritenevano che il ciuffolotto potesse far guarire le persone malate attirando su di sé i malanni



    fonte:arcobalenodeipensieri.it

    IL ciuffolotto è senza dubbio uno dei più bei fringillidi presenti nei nostri allevamenti. Ha un carattere docile è mansueto che, unito alla sua magnifica livrea, ne fa uno degli uccelli più allevati.
    Splendido nel mantello ancestrale, non da meno sono le mutazioni, bruno, pastello, pastello bruno. C'è una nuova mutazione ancora senza nome nella quale il maschio è molto simile ad un pastello bruno con occhi rossi, mentre la femmina è totalmente bianca ad occhi rossi con un disegno molto carico.


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    Elencheremo in seguito vari dettagli che potranno servirvi nel caso in cui ne vogliate tentare la riproduzione.

    Prima regola da rispettare , non solo per motivi etici, è quella di partire con soggetti nati in cattività ( nel caso in cui vogliate allevare soggetti ancestrali).Quindi cercare solo soggetti da allevatori, che oltre a mettervi a disposizione soggetti di sicura provenienza, vi diranno certamente che tipo di alimentazione hanno adottato per i loro ciuffolotti. In seguito potrete anche modificare questa alimentazione , gradualmente, offrendo loro alimenti a voi più congeniali e solo quando si saranno abituati al nuovo cibo potrete sospendere quello vecchio.

    Il ciuffolotto è in genere abbastanza forte e robusto, l'unico neo è rappresentato da un infezione alle vie respiratorie che se non curata, porta alla morte il soggetto in un periodo variabile da pochi giorni a diverse settimane.
    Il più delle volte la guarigione e assicurata. E ' possibile che soggetti molto deboli soprattutto quelli in cui la malattia è in fase avanzata , non riescano a sopravvivere all'iniezione, ma si tratta di una percentuale bassissima.
    Fino a qualche anno fa la maggior parte dei ciuffolotti moriva i questo modo, oggi solo una piccolissima percentuale si ammala. Ricordo a tutti che non si tratta di acariasi respiratoria per cui medicinali ... e prodotti affini a questo sono totalmente inutili.Per il resto una buona alimentazione, ambienti igienici ( senza esagerare) ed areati assicurano ai ciuffolotti un'ottima salute.

    Alimentazione:

    L'alimentazione dei ciuffolotti è un poco più complicata degli altri uccelli che alleviamo in quanto i semi chiari ( scagliola e panico) generalmente non sono molto appetiti. La cosa comporta non pochi problemi perchè non è possibile nutrirli con soli semi oleosi. Ci sono prodotti e commercio di miscele base.
    Vi è una miscela della salute con tanto ravanello piccolo e rapetta, le spighe di panico, Il nostro pastone i ciuffolotti lo gradiscono solo se inumidito con acqua e somministrato a mo di polentina. Tutti i giorni, per tutto l'anno alternare, mela,zucchine, carote, cetrioli, piselli etc. a seconda di quello che offre la stagione. Bacche a volontà ( phyracanta, ligustro , sambuco etc ). Preferire non fornire erbe prative e verdure varie per non abituarli a queste perchè una volta abituati a queste rifiuteranno gli altri alimenti. Gli alimenti più proteici come insetti e frittata ( uova+latte) a partire dalla fine di gennaio gradualmente, passando da una volta alla settimana a tutti i giorni nel giro di un mese e mezzo.
    Per l'allevamento oltre a tutti gli alimenti sopra citati mettere a loro disposizione 2 volte al giorno semi germinati asciugati con cus cus, insetti congelati, frittata . Grit e sali minerali sempre a disposizione. Raccomando a tutti di abituare per tempo i propri animali all'alimentazione che servirà poi per l'allevamento dei piccoli, sembra una cosa ovvia ma ci sono tanti allevatori che non lo fanno ed al momento della schiusa si lamentano perchè i ciuffolotti non gli allevano i figli...


    Riproduzione:

    La riproduzione dei ciuffolotti risulta, con i dovuti accorgimenti, è semplice in voliera.
    Non è la stessa cosa in gabbioni da un metro o poco più. Qui si presentano molti problemi ( uova deposte a terra, uova rotte etc) che molte volte sono insuperabili,al contrario di altre specie dove la riproduzione in gabbia risulta quasi impossibile ( vedi i fringuelli), molte volte i ciuffolotti allevano la propria prole senza nessuna difficoltà.
    Soprattutto se disponiamo di soggetti nati in cattività le probabilità di successo sono molto alte. Comunque sia se disponete di voliere tanto meglio, se, al contrario, le voliere non le avete, vi consiglio di munitevi di un paio di femmine di ciuffolotto messicano che in caso di bisogno coveranno ed alleveranno i vostri ciuffolotti senza tanti problemi. Le messicane infatti, quando sono ottime nutrici, allevano i ciuffolotti come fossero loro figli. Le canarine invece hanno grosse difficoltà ad allevarli e il più delle volte dopo 24 ore dalla schiusa i piccoli ciuffolotti saranno già morti. Solo qualche canarina riesce ad allevare i ciuffolotti dopo la schiusa e la percentuale di successi e, al contrario delle messicane, molto molto bassa.

    Ciuffolotto

    La cova dura 13 giorni e le ciuffolotte iniziano a covare dopo il 4 o 5 uovo. Alla schiusa la maggior parte dei ciuffolotti maschi partecipano attivamente all'allevamento dei figli e non è raro trovare maschi che imbeccano i figli meglio delle femmine. Penso che sia l'unico uccello, almeno tra quelli che conosco, in cui il maschio alleva la prole dal primo giorno. Se tutto procede nel modo giusto a 6 o 7 giorni si possono anellare i piccoli. Si raccomanda di sistemare molti nidi, in più punti della voliera, perchè molte femmine in gabbia depongano sempre a terra proprio perchè non trovano il nido nella posizione preferita. Nei primi giorni di vita qualche insetto non guasta , solo per la prima settimana, poi non sono più necessari anzi penso proprio che per i giovani ciuffolotti diventino dannosi.
    Molte coppie che si nutrono della " frittata" e dei semi germinati , ignorando sistematicamente tutti i tipi di tarme, riescono ad allevare i piccoli senza problema alcuno. Come materiale per la costruzione del nido usano perlopiù radici, rametti e bastoncini per l'esterno mentre per l'interno al 99% usano la sisal ( dei fili bianchi sottilissimi ). Il nido preferito è quello in fibra di cocco di 12 cm di diametro. Molte volte in questo nido depongono, covano e allevano senza portarci neanche una pagliuzza.


    Marco Novelli
    birdsplanet.it
    foto:- birdsplanet.it
    - birds.it



    Edited by gheagabry1 - 4/4/2020, 14:56
     
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