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tomiva57.
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Japan Hoso
Origine: Giappone.
E' una razza di canarini con storia molto recente. L'idea fu quella di tentare di ridurre all'estremo la taglia della razza "Scotch"; questa selezione ha portato alla nascita del Japan.
Questa razza fa parte dei canarini detti in gergo ornitologico "miniaturizzati".
Standard C.O.M.
ANELLO FOI TIPO A - COLORAZIONE ARTIFICIALE TOLLERATA
Posizione:
Il più possibile a semicerchio, testa portata in avanti, sopra le spalle.
Forma:
Cilindrica, stretta, lunga e sottile, l'impressione è quella di lunghezza nonostante la ridotta taglia. Piumaggio liscio ed aderente.
Spalle e corpo:
Spalle strette, quasi invisibili. Corpo affusolato tendente al lungo, attacco delle ali impercettibile. Assoluta assenza di angolatura tra collo e spalle.
Taglia:
Circa cm. 11
Testa e collo:
Testa piccola e serpentina, di forma ovale. Collo ben lungo e sottile ma che prosegue la linea del corpo.
Condizioni:
Massima igiene e pulizia, piumaggio brillante.
Coda:
Stretta, unita, portata con costanza al posatoio.
Scheda realizzata da Federico Vinattieri http://ornitologia.difossombrone.it
Japan Hoso - La storia e lo standard
La Storia
Ciò che ci viene tramandato attraverso libri e scritti sulla storia dell'Hoso sono notizie scarne, poco supportate e, a mio avviso, talvolta contraddittorie, specie se pensiamo che si tratta di una razza con origini - tutto sommato - abbastanza recenti. Il Prof. Vittorio Menassè in una sua pubblicazione del 1978 così commenta i dati all'epoca in suo possesso: "Recente creazione della canaricultura giapponese. La razza deriva chiaramente dall'Olandese del sud, con la differenza che gli allevatori hanno puntato sull'ottenimento d'un piumaggio pressoché liscio e di colorazione intensa preferendo soggetti di piccola taglia. Non si tratta in pratica di una vera e propria razza, ma solo di una versione dell'Olandese del sud, o Arricciato del sud che dir si voglia. Di questi canarini esiste un modello ottimale ma non una scala di punteggio e nemmeno una dettagliata descrizione dello standard, il che fa apparire del tutto prematuro il riconoscimento razziale concesso dagli organi internazionali che hanno considerato l'Hoso come razza di forma e posizione a piumaggio liscio. Trattasi in ogni caso d'un canarino di nessun interesse per l'ornicoltura occidentale". Numerosi autori riportano che il Japan Hoso nacque intorno al 1926 (altri autori, meno dettagliatamente, ne individuano la nascita nella seconda metà degli anni '50) in terra nipponica presso l'allevamento di Mr. M. Nakamura, cui si deve la creazione della razza, e l'attribuzione del nome. Sembra, infatti, che il Sig. Nakamura chiamasse il proprio allevamento "Hòsei" (altri autori sostengono che hoso in lingua giapponese significa sottile, affusolato). Si racconta inoltre che tra i progenitori dell'Hoso vi siano il Glasgow Don, lo Scotch Fancy e persino il Bossù. Resta tuttavia da chiarire, e pare non vi siano concreti riscontri, come mai in quegli anni (ovvero tra il 1926 ed il 1960) esistessero, in Giappone, allevatori di canarini delle razze Glasgow Don e Bossù in grado di fornire i riproduttori che consentissero al Sig. Nakamura di avviare il processo di selezione del Japan Hoso; quando invece è notorio che il Bossù viene considerato praticamente estinto sin dal 1920 nella sua terra d'origine ed in tutta Europa (il suo processo di ricostruzione è da considerarsi completato negli anni '80-'90), mentre l'antica razza scozzese del canarino Glasgow Don era già abbondantemente estinta da diverso tempo ed aveva contribuito alla nascita e creazione dello Scotch (antiche stampe di fine '800 raffigurano tipici soggetti già all'epoca definiti Scotch Fancy). Non si comprende, inoltre, quale contributo in termini di dimensioni, conformazione delle spalle, e qualità di piumaggio, avrebbero potuto apportare alla creazione della nuova razza alcuni (improbabili) Bossù e Glasgow Don, eventualmente sopravvissuti in Asia, alla estinzione avvenuta in tutta Europa. I primi soggetti sarebbero arrivati in Europa, per caso, agli inizi degli anni '60, insieme con alcune partite di uccelli esotici provenienti dal Giappone, alcuni allevatori del Belgio (i testi citano il Sig. Beerinckx di Anversa) iniziarono a selezionare detti soggetti incrociandoli tra loro, prediligendo accoppiamenti tra esemplari di piccole dimensioni e possibilmente intenso X intenso, al fine di ridurne sempre più la taglia. Effettivamente sembra che in una prima fase i soggetti avessero un posizione a "sette" (cfr. con il disegno n. 1 del 1968 a cura del sig. Heinzel, in un primo tempo sostenuto anche dall'Ordine Mondiale dei Giudici COM). Inoltre, nei primi anni '70, vennero pubblicati in Germania, alcuni articoli, a firma dell'allevatore tedesco Klauss Speicher, in cui il modello di perfezione della razza, raffigurava un piccolo Bossù (cfr. con il disegno n. 2, tratto da Enciclopedia dei Canarini - V. Menassè - De vecchi Editore 1978). Questi due disegni che ipotizzavano un primo standard dell'Hoso vennero apertamente contestati con vemenza dai belgi, a tutela della unicità delle caratteristiche del razza Bossù e con l'intento di evitare la creazione di sottorazze.
Tratto dall'articolo di Francesco Badalamenti pubblicato su
Italia Ornitologica
Posizione
Il più possibile a semicerchio, testa portata in avanti, sopra le spalle. 30 punti
Forma Cilindrica, stretta, lunga e sottile, l'impressione è quella di lunghezza nonostante la ridotta taglia. Piumaggio liscio ed aderente. 25 punti
Spalle e corpo Spalle strette, quasi invisibili. Corpo affusolato tendente al lungo, attacco delle ali ipercettibile. Assoluta assenza di angolatura tra collo e spalle. 15 punti
Taglia Circa 11 cm 10 punti
Testa e collo Testa piccola e serpentina di forma ovale. Collo ben lungo e sottile ma che prosegue la linea del corpo. 10 punti
Condizioni Massima igiene e pulizia, piumaggio brillante. 5 punti
Coda Stretta, unita, portata con costanza al posatoio. 5 punti
fonte: http://lnx.ornieuropa.com
Timbrado Spagnolo
La razza è stata riconosciuta dalla Commissione Ornitologica Mondiale nel 1962. Ha origine dall'incrocio tra il canarino Sassone ed il canarino primitivo spagnolo da canto: il "Canarino de Pais".
Non eccessivamente diffuso al di fuori del suo Paese d'origine. Delle tre razze da canto, è la più piccola (12-13 cm) ed anche la meno diffusa, infatti al di fuori della penisola iberica è scarsamente allevata. Il colore e la forma sono assai simili al canarino selvatico: il corpo è infatti affusolato e di colore verdastro con screziature sul dorso ed a volte pezzature gialle. Canarino molto rustico.
Il canto è forte, eseguito a becco aperto e caratterizzato da numerose melodie trillate.
Si contano 12 melodie, alcune continue ed altre discontinue:
Campana
Cascabel
Castanuela
Cloqueos
Floreos adorno
Floreos basicos
Nota batida
Notas compuestas
Notas de agua
Nota de enlance
Notas rodadas
Timbre metalico
fonte: allevamentofringillidiepappagallini.sigratis.it
Edited by gheagabry1 - 16/2/2020, 13:15.