UCCELLI E VOLATILI

..volatili domestici .. e del mondo

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  1. gheagabry
     
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    La REGINETTA AZZURRA



    La Reginetta azzurra, forse meglio conosciuta sotto il nome di Guit guit sai, appartiene, per quanto al profano possa apparire strano, alla famiglia degli Emberizidi ed è quindi un cugino, sia pure in senso lato e molto alla lontana, dei nostri zigoli, così come alla stessa famiglia appartengono i Tiardini, i Geospizini, i Cardinalini, i Traupidi, i Tersinini, i Catamblirinchi ed infinee i Dacnidini, della tribù dei quali fa parte appunto il Guit guit, almeno secondo il più recente schema di classificazione degli Uccelli, seguito dallo Grzimek e dai suoi collaboratori.

    Come tutti i congeneri, Guit guit ha lingua particolarmente adatta a suggere il nettare dei fiori che ne costituisce l'alimento base, modificata e trasformata in un sottile organo tubolare protrattile che (Weymont e altri, 1966) si riempie per capillarità.
    E' sfrangiata e forma all'estremità una sorta di spazzola. L'aspirazione del nettare ..è probabilmente favorita dalla compressione prodotta dai movimenti della gola. La forma esterna del Guit guit, come osserva esattamente il Moltoni, ricorda quella del nostro Picchio muraiolo (Tichodroma muraria) dal glaole per altro subito si distingue per la ben diversa colorazione e per le minori dimensioni.
    Lungo circa 13 cm., ha becco nero, sottile, snello e piegato all'ingiù, lungo circa 2 cm, i®curvato in punta ad uncino, di cui si serve a vite per forare alla base i calici dei fiori, ai quali sugge il nettare ed in cui ricerca pi~ insetti che vi si annidano. La colorazione ddll maschio è di un bel blu purpureo con dorso, ali e coda nero opaco. II vertice è di un brillante azzurro turchese. Giallo carico il vessillo interno delle remiganti. Occhio nega Zampe rosse. Dopo la muta, che segue immediatamente l'epoca riproduttiva al punto tale che alcuni soggetti sono stati osservati nutrire i piccoli già in abito eclissale, il maschio assume la colorazione verde oliva, anche sul pileo, rotea riormente più chiara, che è propria della femmina, dalla quale per altro si distingue per le zampe che rimangono rosse, mentre in questa ultima sono grigio scure tendenti al nero. E' uno dei pochi passeracei della zona tropicale la cui colorazione subisce un vistoso cambiarne stagionale.
    Non ha canto particolare, ma emette suoni aF gentini dai quali appunto deriva (è onomatopeico) il nome, localmente attribuito, di Guit guit ai quali alterna a volte un lieve e sommessi pigolio. La distribuzione, l'habitat e la nidificazione Nell'America tropicale, da Cuba al Messico, fino all'Equador, al Brasile meridionale e alla Bolivia, uccelli essenzialmente arboricoli e stawziali, socievoli e di carattere dolcissimo, si spostano in piccoli branchi di 10 o 15 individui alil'ombra degli arbusti fioriti delle piantagioni ó caffè e nelle foreste delle zone basse, dove nìdificano nelle chiome degli alberi o sulle cime dei cespugli, costruendo, a seconda delle razze geografiche, un piccolo nido a coppa di varia forma, oppure globoso, come una sorta di sacco rigonfio, all'approntamento del quale, foderato internamente con un morbido strato di erba e costruito utilizzando materiali vegetali & versi ed anche ragnatele, contribuiscono entrambi i membri della coppia, in cui vengono successivamente deposte due uova che la femmina cova da sola, macchiettate e con una particolare corona intorno al polo ottuso. Normalmente le covate sonoo due, eccezionalmente tre all'anno Al termine dell'incubazione, che si protrae per un periodo oscillante fra i 12 ed i 14 giorni. nascono i piccoli, ovviamente nidicoli, che vengono nutriti da entrambi i genitori con frutta e piccoli insetti.
    (ornieuropa.it)



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209 replies since 13/6/2010, 17:44   165748 views
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