UCCELLI E VOLATILI

..volatili domestici .. e del mondo

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  1. gheagabry
     
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    Guardali lì tutti schierati in bella schiera sul cavo della luce, in fila serrata e cromaticamente arlecchinesca: hanno qualcosa di buffo e di ilare, giocano con il sole, se ne fregano del mondo


    Il GRUCCIONE



    Il gruccione, diffuso in Africa nord-occidentale, in Europa meridionale e Asia occidentale, in Italia è migratore regolare e nidificante. E' presente in modo continuo lungo la costa tirrenica e adriatica. E' frammentario invece lungo diversi corsi d'acqua settentrionali, lungo la costa ionica e i Sicilia. Sverna in Africa e in Italia compare durante i passi di aprile-maggio e di settembre-ottobre.
    Il gruccione frequenta le aperte campagne alberate o zone cespugliose, spesso anche le rive dei fiumi con banchi sabbiosi e boschi con ampie radure.
    E' una specie dall'aspetto veramente inconfondibile: la livrea sfoggia vividi colori, con le parti superiori castane, le ali gialle, la coda e le parti inferiori verde blu, su cui fa spicco anteriormente il giallo brillante della gola. Caratteristici sono il lungo becco, ricurvo, nero e, nell'adulto, le timoniere mediane sporgenti ed appuntite. Le zampe sono bruno-violetto e l'iride è rosso. La lunghezza massima è di 27cm.
    Il verso è molto caratteristico, con una nota usuale costituita da un liquido ma piuttosto squillante suono ripetuto continuamente.
    Dispiega un volo ondulato con rapidi battiti d'ala, intervallati da tratti ad ali chiuse. Spesso compie belle evoluzioni o veleggia elegantemente con volo planato durante la caccia. Strettamente gregario, si posa sui rami o sui fili....Nidifica in colonie sui banchi sabbiosi presso le rive dei fiumi, in rovine o in aperta campagna, ponendo le uova in una camera circolare, senza lettiera.


    Appartiene all’Ordine dei Coraciformi, Famiglia Meropidi, è forse il più vistoso e colorato dei Coraciformi.
    La famiglia dei Meropidi consta di circa 25 specie distribuite oltre che in Europa, anche in Africa, Asia e persino in Oceania. Abilissimo cacciatore, questo insettivoro cattura in volo insetti come Imenotteri ed Odonati come le velocissime libellule dimostrando un’abilità nel volo comune a pochissime specie di uccelli.....fa strage di insetti anche velenosi come Api, Vespe e Bombi ai quali riesce ad estrarre il pungiglione con una tecnica molto particolare:una volta catturata la preda, sfrega su un’asperità ’addome della vittima eliminandone la parte pericolosa....questa “saetta multicolore”, nidifica in gallerie a volte molto lunghe scavate nel terreno: sono state trovate tane di Gruccioni scavate anche per quasi due metri. Ma come può il l’animale sopportare la rarefazione d’ossigeno a tale profondità e l’accumulo di sostanze nocive (come l’anidride carbonica e i vapori di ammoniaca) dovute alla fermentazione degli escrementi e dei residui di cibo in putrefazione?....I Gruccioni, hanno sviluppato un alto livello di sopportazione di tali sostanze, e grazie alla emoglobina particolare, tollerano quantità tali di anidridi che sarebbero letali per qualsiasi altro animale.
    Una volta formatasi la coppia, il maschio offre delle prede alla femmina inducendola all’accoppiamento.
    Questa, depone successivamente dalle 3 alle 6 uova covandole per circa 24/25 giorni. I pullus alla nascita sono completamente nudi e ciechi, e saranno entrambi i partners ad occuparsi del loro nutrimento, che si protrarrà per un altro mese circa. Dopo l’involo, il loro piumaggio sarà pressoché simile a quello degli adulti; la sola differenza sarà nella lunghezza delle penne remiganti primarie e nella lunga coda.



    ...storia, miti e leggende...


    Nella storia della Mitologia, sono comuni le associazioni tra uomini ed animali. Molti dei nomi Scientifici soprattutto delle Famiglie, hanno una connotazione in tal senso. Secondo la Mitologia Greca, Merops fu parente del Re Priamo di Troia, ed addirittura si narra che ne fu il Mentore. Egli fu Re di Kos e marito della ninfa Etemia. Ma quando questa morì precipitando da una rupe, Merops si uccise a sua volta. La dea Era, commossa da tanto amore, trasformò il corpo dello sfortunato Re nella costellazione dell’aquila...(Kos o Coo, è un’isoletta del Dodecanneso che assieme a Kefalos (dal Greco, testa), vista dall’alto, ha forma che ricorda vagamente un agnello; Kefalos ne è appunto la testa. Coo, è famosa per aver dato i natali ad Ippocrateil padre della Medicina).... Linneo, diede alla famiglia dei Gruccioni il nome di Merops.



    "Agosto, il caldo afoso toglie il respiro , passa una nuvola ....rade e lievi gocce di pioggia scendono mentre api e calabroni cercano refrigerio alzandosi nel cielo , lontani arrivano gli stridii delle rondini dei boschi. Che sollievo mi dico, sono arrivate in anticipo, una benedizione. Sbircio tra le nuvole che si avvicinano, ma non vedo le rondini anche se lo stridio acuto ci avvolge insistente. Poi quasi di improvviso sono visibili : schegge colorate si rincorrono sulla casa,si gettano a capofitto e risalgono, le ali quasi non battono e son saette variopinte, come scrive un anonimo poeta francese dell'800, compaiono nel cielo: "fiori di smeraldo e di topazio di qualche giardino incantato"...Guizzano, planano, piroettano , disegnano ampi cerchi, si allontanano e poi si riavvicinano come richiamati da un invisibile elastico.
    Finalmente quello che a me pare il più grande scende in picchiata verso il tetto della mia casa, arrivo a vederne il becco puntuto che afferra un calabrone, per alzarsi in un alto volo fino a sparire, e poi d'incanto intorno ai camini volteggiano e stridono tutti gli altri, è il primo manipolo e saranno si o no una ventina, pure la gazzarra è notevole, il mio gatto più giovane si nasconde sotto la sdraio, provato da un nuovo mistero che si aggiunge ad un terribile incontro ravvicinato con un assetato ed accaldato volpacchiotto abbastanza sciroccato da arrivare fin quasi la porta di casa a bere nella ciotola dei gatti, e che l'incontro lo abbia in qualche modo "segnato" me lo ha dimostrato la nottata d'inferno appena trascorsa, il mio luke mi ha svegliato più volte di notte per fare il giro della casa grattando alle finestre , chi sa forse voleva rimediare alla figuraccia del pomeriggio precedente quando alla vista del volpacchiotto spelacchiato ed impaurito, era scappato a gambe levate. Non so da dove arrivino i gruccioni, dicono dall'Africa ed in genere accade verso Maggio, qui da noi nidificano nei boschi sparendo sostanzialmente alla vista e, prima di migrare alla fine dell'estate, si raggruppano nella macchia avanti casa in una successione di scaglioni, è per me quello il segno che l'estate, raggiunto il suo acme, presto andrà scemando sempre più. Dopo di loro passeranno in un ordine che non so individuare: poche anatre, le taccole , qualche procellaria, gli eleganti voli degli storni, a volte i fenicotteri, qualche solitaria cornacchia, poi arriveranno i tristi marangoni giù al fiumiciattolo e.. sarà autunno anche quest'anno."
    (maristaurru.com)



    I Gruccioni ( ma forse già lo sai ) non sono uccelli
    sono parole di poesie in frammenti
    che messe insieme fan l'arcobaleno
    E volano su e giù, di pioggia in pioggia
    a conciliar d'amor la terra e il cielo.
    (E.Critelli)




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209 replies since 13/6/2010, 17:44   165748 views
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