IL GATTO

...un nostro grande amico...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. gheagabry
     
    .

    User deleted





    A scegliere la Festa internazionale del Gatto sono state, nei primi anni 90, le associazioni animaliste.
    Fissata a febbraio xchè è il mese dominato da Urano, il pianeta degli spiriti indipendenti, del genio e della sregolatezza, come l'indole del gatto. E poi è il mese dell'Acquario, segno zodiacale di chi è libero, intuitivo e anticonformista. Proprio come solo il gatto sa essere.
    La spiegazione del giorno 17 è molto più complicata. L'anagramma di questo numero, a caratteri romani, dà "vixi" E solo il gatto, che ha 7 (o nove) vite può dire, da vivo, "ho vissuto". Altra tesi meno enigmistica: il 17 è un numero scaramantico, si può leggere anche 1 e 7, ossia una vita per sette volte, proprio come le sette vite del gatto, nella sua tipica tradizione popolare.
    Secondo un'antica leggenda la nascita del gatto e del suo eterno nemico, il topo, risale ai tempi dell'arca di Noè, in pieno diluvio. In pratica, il patriarca della Bibbia si accorse che i topi minacciavano la dispensa e chiese aiuto al forte e saggio leone. Questi sbuffò, scosse con vigore la sua folta criniera e fece uscire dalle sue narici 2 gatti, maschio e femmina, che risolsero il problema in un baleno. Le prime notizie del gatto domestico risalgono agli Egizi (e va beh, questo lo sapevo anch'io) che gli attribuirono poteri sacri. Fu onorato anche da arabi e cinesi, mentre greci e romani non lo apprezzavano affatto, nel Medioevo poi subì delle vere e proprie persecuzioni. Il gatto è sempre stato legato alla magia, alla superstizione e alla fortuna.
    Per quanto rguarda i gatti neri altro che porta sfortuna! Proteggono dagli spiriti malvagi, almeno stando alle credenze sicule (? boh!) Ecco perchè in Sicilia molti li tengono in casa, proferendo la magica e prodigiosa formula "gatto nero, amico vero!"...





    Preghiera dei gatti

    Signore,
    sono il gatto di casa
    e un amico sincero
    vicino vorrei.
    Ricco o povero,
    bianco o nero,
    anche un po' strano,
    ma Umano "umano"!
    Non ti scordar di mio fratello,
    il gatto libero.
    Fagli trovare un angolino
    perché possa ripararsi
    e un buon bocconcino
    perché possa sfamarsi.
    Non far mancare il solleone
    perché possa riscaldarsi
    e nemmeno l'acquazzone
    perché possa dissetarsi.
    Bastano ogni giorno un bel topino
    e ogni sera un caldo camino
    al gatto di campagna, mio cugino!
    Grazie, infine,
    da tutti quanti noi,
    micetti e micine.
    (Anna Maria Ghibaudo)

     
    Top
    .
94 replies since 16/5/2010, 17:01   42657 views
  Share  
.