QUANTO SEI BELLA ROMA QUANN’E’ SERA..VEDO LA MAESTA’ DEL COLOSSEO..VEDO LA SANTITA’ DER CUPPOLONE..

Domenica 14 Marzo 2010

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    BUONGIORNO ISOLA FELICE ... BUON RISVEGLIO A TUTTI


    “ ... Domenica ... rioni, piazze, fontane e monumenti ... in questi giorni abbiamo cercato, trovandole, emozioni nascoste in ogni luogo di Roma ... pietre che raccontano storie lunghe millenni e statue che parlano dando voce al popolo ... vite che hanno attraversato questi luoghi ci emozionano nel ricordo dei tempi andati ... Roma che ha percorso con la sua storia la la parobola che porta dalla polvere alla gloria e poi ancora polvere ... ci sono molte immagini che identificano questa città nell’immaginario ... il Colosseo, la Lupa ... oppure quello che i romani chiamano “er cuppolone” ... non c’è immagine di Roma che non immortali quella cupola ... parlo di San Pietro .. della Città del Vaticano ... non si può pensare di descrivere Roma senza aver fatto cenno a San Pietro, “ar cuppolone” ... e allora oggi parleremo e descriveremo le meraviglie riposte in questo luogo ... Buon risveglio amici miei ... a bordo di una tipica “carrozzella” oggi andremo a San Pietro ... “

    (Claudio)



    QUANTO SEI BELLA ROMA QUANN’E’ SERA..VEDO LA MAESTA’ DEL COLOSSEO..VEDO LA SANTITA’ DER CUPPOLONE..


    “Con una superficie di appena 44 ettari, lo Stato della Città del Vaticano è il più piccolo stato indipendente del mondo. ..I suoi confini sono delimitati dalle mura e, su piazza San Pietro, dalla fascia di travertino che congiunge le due ali del colonnato….ed alcune zone di Roma e fuori Roma, che godono del diritto della "extraterritorialità"…. Sorto con il Trattato Lateranense, firmato l’11 febbraio 1929 tra la Santa Sede e l’Italia, che ne ha sancito la sua qualità di suprema istituzione della Chiesa cattolica, "l’assoluta e visibile indipendenza e garantirle una sovranità indiscutibile pur nel campo internazionale”…..la forma di governo è la monarchia assoluta... Capo dello Stato è il Sommo Pontefice ……Ha una propria bandiera, batte moneta propria, ed emette propri francobolli postali…. è edito un giornale quotidiano, "L’Osservatore Romano", fondato nel 1861, e, dal 1931, funziona una emittente, la Radio Vaticana, che trasmette in tutto il mondo in varie lingue…..Alle esigenze di sicurezza del Papa e dello Stato provvedono il Corpo della Guardia Svizzera, fondato nel 1506, i cui appartenenti indossano una divisa che, secondo la tradizione, sarebbe stata disegnata da Michelangelo, e il Corpo della Gendarmeria, addetto a tutti i servizi di polizia e sicurezza dello Stato.”

    “Il termine Vaticano anticamente identificava l’area paludosa sulla riva destra del Tevere, compresa fra Ponte Milvio e l’odierno Ponte Sisto…Durante il periodo regio e per tutta l’età repubblicana, il territorio era noto come Ager Vaticanus ….In età imperiale, a partire dal II secolo d.C., è attestato il toponimo Vaticanum che comprendeva un’area grossomodo corrispondente a quella dell’odierno Stato della Città del Vaticano….. In epoca romana l’area, esterna alla città di Roma, fu bonificata e occupata da ville, dai giardini di Agrippina – madre dell’imperatore Caligola (37-41 d.C.) – e da vaste necropoli disposte lungo le arterie principali. Nei giardini della madre, Caligola costruì un piccolo circo per gli allenamenti degli aurighi (Gaianum), ristrutturato successivamente da Nerone (54-68 d.C.), presso il quale la tradizione vuole che Pietro abbia subìto il martirio nella grande persecuzione contro i cristiani ordinata da Nerone nel 64 d.C….La presenza di Pietro porta molti fedeli cristiani.. si formò una Necropoli ..poi sepolta durante la costruzione della Basilica dedicata all’apostolo, voluta dall’imperatore Costantino (306-337 d.C..Dopo aver liberalizzato il culto della religione cristiana con il famoso Editto di Milano del 313 d.C., l’imperatore Costantino diede avvio alla costruzione di una grande chiesa a cinque navate, al centro della quale era il sepolcro di Pietro…il circo neroniano andava progressivamente in rovina…le sue pietre venivano utilizzate per la costruzione della nuova chiesa.. Leone IV (847-855) costruirà le prime mura della civitas che da lui prenderà il nome di "Leoniana’’ e che costituirà il nucleo spirituale della nuova Roma medioevale e rinascimentale….dal 1309 la sede papale fu trasferita ad Avignone…e Roma e la Basilica di San Pietro restarono abbandonate per oltre un secolo. Occorreranno infatti circa 50 anni dal 1377, anno del ritorno del Papato a Roma, per ridare lustro alla città…”

    “Nel 476 finisce l’impero romano d’Occidente, dopo che Roma è stata saccheggiata prima, nel 410, dai visigoti di Alarico e poi, nel 455, dai vandali di Genserico, mentre la parte orientale dell’impero sopravvive attorno a Costantinopoli, la Nuova Roma creata dall’imperatore Costantino I il Grande dove sorgeva la vecchia Bisanzio…..Fin dall’età di Papa san Leone I Magno (440-461) la popolazione romana può contare per la difesa dai barbari soltanto sul prestigio del suo vescovo.. Davanti all’avanzata dei longobardi, mentre l’esarca di Ravenna rivela la sua impotenza, Papa san Gregorio I Magno è il solo che riesca a tutelare efficacemente l’incolumità di Roma, sia con preparativi militari sia con trattative diplomatiche…. assume praticamente il governo della città, pur continuando a riconoscere l’autorità di Bisanzio….All’epoca la Chiesa romana dispone non solo di un immenso prestigio spirituale ma anche di ricchezze fondiarie rilevanti, costituite dalle donazioni offerte "a san Pietro" da fedeli di ogni condizione sociale ed economica….Alla fine del secolo VII l’Italia bizantina è guidata, sul piano politico, sociale ed economico, da uomini le cui famiglie e la cui fortuna sono legate sempre più alla Chiesa, l’unica istituzione in grado di favorire quella ordinata e pacifica convivenza sociale che né i bizantini né i longobardi potevano garantire. Nella lettera scritta nel 739 da Papa Gregorio III a Carlo Martello, maestro di palazzo dei franchi, compare per la prima volta si parla si “populus peculiaris beati Petri”, riferita alle popolazioni del Ducato Romano, del Ravennate e della Pentapoli, un’area fra la Romagna e le Marche, che sono il "gregge" del Papa…Nel 726, l’imperatore Leone III Isaurico scatena la lotta contro il culto delle immagini, aprendo una grave crisi religiosa che dura vari decenni ..è ormai necessario staccarsi da Bisanzio e nello stesso tempo difendersi dai longobardi.. uno dei capi naturali di questa causa è il Pontefice romano… nelle trattative agisce non solo come vicario di san Pietro ma anche come rappresentante del populus romanus….Lentamente ma senza incertezze i Papi guidano il movimento che porta all’emancipazione della repubblica di san Pietro dall’impero d’Oriente. Fra il 730 e il 750 il Pontefice diventa definitivamente l’erede dei bizantini….nel 754, di fronte alle minacce del re longobardo Astolfo, Papa Stefano II (752-757) …si reca a Ponthion, in Francia, alla corte di Pipino il Breve, re dei franchi, sollecitandone l’aiuto e stipulando un patto di amicitia…Il Pontefice incorona Pipino e gli concede il titolo onorifico di Patricius Romanorum, ottenendo in cambio la protezione militare del Patrimonio di san Pietro……Nel 774 Papa Adriano I si rivolge al re franco Carlo Magno, che scende in Italia e sconfigge re Desiderio, che minacciava Roma….. Carlo Magno amplia i confini della "repubblica" …Nella seconda metà del secolo VIII, quando il potere pontificio si è esteso ormai a tutte le terre bizantine dell’Italia Centrale, viene compilato…un falso documento, la così detta "donazione di Costantino". Il Constitutum Constantini intende illustrare una grande donazione dell’imperatore Costantino a Papa san Silvestro I .. all’inizio del secolo IV, concernente il palazzo del Laterano, i simboli della carica imperiale, compresa la corona, e le province occidentali dell’impero con la città di Roma…. il documento è stato redatto per legittimare le "usurpazioni" dei Papi in Italia…”

    “Alla fine dell’ anno Mille l’Europa era in ginocchio…con la spada dei Re cattolici e lo zelo dei missionari..il Cristianesimo aveva unificato l’Occidente in una grande nazione spirituale….la sicurezza dello Stato Pontificio era garantita dalle truppe del Sacro Romano Impero…in cambio di protezione, gli imperatori esercitavano una forte influenza sui papi….in pratica erano “burattini” al loro servizio…Nel 1073, Gregorio VII decise di cambiare gioco..in un famoso decreto, stabilì che non solo i papi avevano il diritto di legittimare un sovrano, ma anche di deporlo..ed affermò che il Papa era non solo il capo della chiesa, ma il “Signore del mondo”…chi non sottostava veniva “scomunicato”..cioè isolato dal mondo… ora i pontefici erano pronti a conquistare il mondo attraverso le Crociate e le spade…con Innocenzo III…la chiesa aveva raggiunto l’apice…una potenza militare, capace di schierare propri eserciti…ed era ricchissima…per le tasse che applicava….L’opulenza ecclesiastica crebbe a tal punto da suscitare scandalo….nel sud della Francia si formò un movimento anticlericale……la repressione fu durissima..per cancellare gli eretici o chiunque si opponesse al potere della Chiesa ..Gregorio IX ..creò la “Santa Inquisizione”..un tribunale ecclesiastico con potere incriminante…che aveva il compito di perseguire e condannare i nemici della Chiesa….la cosa sfuggì di mano…ne fecero le spese centinaia di innocenti…come non ricordare Giovanna D’Arco…tra XIII e il XV secolo..il sogno di egemonia svanì..le Crociate si risolsero in un fiasco…nel 1291..gli europei furono definitivamente cacciati….a minare il terreno già vacillante….Lorenzo Valla, sacerdote…nel 1440 dimostrò che la “Donazione di Costantino” era un falso…improvvisamente tutto crollò..così l’istruzione non era più un privilegio solo del clero… i fermenti europei fecero nascere università..fiorirono le scienze e le arti..era arrivato l’Umanesimo….Nonostante la cattiva reputazione..i papi del Rinascimento seppero impiegare le proprie ricchezze ..lasciando una straordinaria eredità culturale….riportarono Roma agli antichi splendori..”
    “Uno splendido fondale scenografico…un abbraccio del colonnato del Bernini, e nel cuore della Città del Vaticano, spicca la facciata della Basilica di San Pietro, massimo tempio della Cristianità e meta di pellegrinaggio per i Cattolici di tutto il mondo…..Ha dimensioni colossali: occupa un'area di 22mila metri quadri, la cupola ha un diametro di 42 metri e mezzo ed è alta, fino alla sommità della croce, 136,57 metri. All'interno vi sono 45 altari, 11 cappelle, circa 10mila metri quadri di mosaici, oltre a una serie di capolavori d'arte di incalcolabile valore….. è il risultato di una straordinaria serie di stratificazioni e di arricchimenti successivi..sotto il suo pavimento sono stati ritrovati resti di una necropoli romana nei pressi della quale fu verosimilmente sepolto l'apostolo Pietro… circa un secolo più tardi, venne eretta una nuova tomba, una piccola edicola funeraria con due colonnine. E sempre qui, nel 320, Costantino fece erigere la prima basilica, facendo interrare la necropoli romana e rialzando il piano della costruzione di circa 10 metri. Si trattava di una costruzione imponente, dal soffitto altissimo, a 5 navate e preceduta da un portico a colonne.. Oggi, di questa basilica, non rimangono che alcune immagini….La decisione di avviare un radicale rifacimento della chiesa costantiniana fu del papa Niccolò V, nel 1452, ma soltanto con Giulio II, e con il suo architetto Donato Bramante, si diede inizio alla costruzione del nuovo, grandioso impianto della basilica. Il progetto di Bramante, che prevedeva un edificio a pianta centrale, si poneva l'ambizioso programma di 'innalzare il Pantheon sulla basilica di Costantino' ma fu solamente avviato. Alla morte di Bramante, e col succedersi dei vari progettisti, la struttura della chiesa andava gradualmente configurandosi in quella attuale. Raffaello seguì al Bramante, poi Peruzzi, Antonio da Sangallo il Giovane e, infine, Michelangelo, che, recuperando la concezione dell'architettura monumentale del Bramante, ideò un complesso colossale ma dalle forme più semplici, troneggiante al centro della piazza e sormontato da una gigantesca cupola a coronamento e sintesi dell'intero edificio… Nei circa trenta anni che seguirono, la "Fabbrica di San Pietro" venne affidata prima alla direzione del Vignola e poi a quella degli architetti Giacomo Della Porta e Domenico Fontana a cui si deve ascrivere il merito di aver portato a compimento intorno al 1588 d.C. ….Carlo Maderno, ritornò all'impianto basilicale a croce latina, e definì l'aspetto scenografico della facciata caratterizzato dalla scalinata, le colonne affioranti nelle murature, le finestre con la loggia delle benedizioni al centro ed in alto le tredici statue di Gesù, Giovanni Battista e gli apostoli….. L'ultimo a destra dei cinque ingressi è la celebre Porta Santa, che viene aperta soltanto in occasione degli anni giubilari. In alto a sinistra si nota l'epigrafe originale con la bolla di apertura del primo Giubileo di Bonifacio VIII, del 1300…..L'interno ha dimensioni talmente grandiose che sfuggono inizialmente alla scala umana, soltanto avvicinandosi, si possono percepire le reali dimensioni delle singole opere o dei loro particolari….Nel pavimento della Navata centrale, vicino alla porta, si osserva il grande disco di porfido sul quale si inginocchiò Carlo Magno, per ricevere da Leone III la corona imperiale, la notte di Natale dell'800…..nella prima cappella della navata destra..la Pietà di Michelangelo, e sotto la cupola, in un trionfo di luce e splendore, sopra l'altare papale si innalza il baldacchino in bronzo di Gian Lorenzo Bernini….Questa gigantesca struttura, alta quanto Palazzo Farnese, si eleva sulla tomba di Pietro come emblema della centralità della chiesa. Con le sue colonne tortili, le spirali e il dinamismo della scultura si pone come manifesto dell'opera barocca..iniziato nel 1623 e inaugurato da Urbano VIII Barberini nel 1633, fu realizzato fondendo i bronzi che rivestivano il soffitto del pronao del Pantheon, ad avvalorare la diceria: 'Ciò che non fecero i barbari, fecero i Barberini', riferendosi al fatto che i Barberini si servirono delle antichità romane per costruire a Roma i propri monumenti.”

    “La Cappella Sistina, voluta da Papa Sisto IV della Rovere, da cui prende il nome, fu costruita da Giovannino de'Dolci tra il 1475 ed il 1481 d.C….La decorazione quattrocentesca delle pareti, realizzata da uno straordinario gruppo di pittori composto dal Perugino, il Botticelli, il Signorelli ed il Ghirlandaio, comprende i finti tendaggi, le "Storie di Mosè e di Cristo" ed i ritratti dei Pontefici mentre Pier Matteo d'Amelia dipinse per l'inaugurazione sulla volta un cielo stellato. La cappella fu consacrata al culto dell'Assunta il 15 agosto del 1483 d.C. dal Pontefice Sisto IV ma già il nipote, Papa Giulio II della Rovere, appena 25 anni più tardi decise di modificare le decorazioni affidando l'incarico a Michelangelo Buonarroti….il contratto sottoscritto l'8 maggio del 1508 d.C. prevedeva la realizzazione delle figure dei dodici apostoli nei pennacchi della volta circondati da motivi ornamentali, ma ben presto il Pontefice si vide costretto a cedere alle richieste dell'artista che rivendicava una maggiore libertà compositiva…Michelangelo dipinse nove episodi tratti dal libro della Genesi”

    “L'effetto spettacolare ideato da Bernini che si apprezzava quando, sbucati dai vicoli del quartiere del Borgo, ci si trovava improvvisamente avvolti dalla grandiosità della piazza, purtroppo si è perso con la demolizione, in epoca fascista, della cosiddetta Spina dei Borghi e la realizzazione del rettilineo Viale della Conciliazione, in asse con la Basilica di San Pietro…..Il colonnato a quattro file di colonne, realizzato per Alessandro VII nel 1656-67, è concepito in modo che, visto dai fuochi dell'ellisse - indicati, sul selciato..appare composto da una sola fila di colonne….AL centro della piazza svetta l'obelisco Vaticano, senza geroglifici, posto sul dorso di quattro leoni di bronzo. Fatto eseguire in Egitto dai Romani - in questo senso può considerarsi un 'falso' di quasi 2000 anni fa! - fu fatto trasportare da Caligola da Alessandria d'Egitto. Nel 37 ornava il circo detto poi di Nerone, dove avvennero il martirio e la sepoltura dell'apostolo Pietro e dove in seguito sorse la prima basilica paleocristiana…Restò a lato della basilica fino al 1586, quando Sisto V lo fece spostare dov'è tuttora. Durante la colossale operazione, che impegnò 40 argani, 75 cavalli e ben 900 operai - malgrado fosse stato ordinato il silenzio assoluto, un marinaio genovese si accorse del cedimento di alcune fini e ruppe il divieto, gridando 'Acqua alle funi!' , salvando in questo modo l'obelisco che minacciava di cadere…Ai lati dell'Obelisco Vaticano, si trovano due fontane, opere di Carlo Maderno (1613) e di Carlo Fontana (1677). Attorno all'obelisco sul pavimento è tracciata una rosa dei venti…. Procedendo, dal centro, verso le due fontane, si individua tra i quadrati del selciato una pietra circolare, circondata da un anello di marmo, ponendosi sulla quale le colonne del colonnato appaiono perfettamente allineate.”

    “…. è l'inizio di un viaggio misterioso e affascinante… attraverso venti secoli di creatività in cui arte e storia si intrecciano raccontando ciò che l'ingegno umano è riuscito a realizzare….I Musei Vaticani si aprono al di là di un massiccio portone di Bronzo e come per magia, conduce fuori dall’Italia..appaiono opere di valore inestimabile, raccolte dai papi nel corso della loro esistenza o spesso commissionate da loro stessi, come la Cappella Sistina o le stanze di Raffaello…i "Musei e Gallerie Pontificie", sono il Museo dei Musei, il frutto dell'unione di varie raccolte. Diverse collezioni che spesso prendono il nome del papa che le iniziò.”

    “Prima e più importante fra le grandi strade consolari che uscivano da Roma era la via Appia, la cosiddetta 'Regina viarum', voluta nel 312 a.C. dal censore Appio Claudio Cieco per collegare direttamente Roma a Capua…dritta alla meta…era questo lo scopo degli antichi romani…superare ogni ostacolo…per raggiungere velocemente il loro “mondo”…. la via era costeggiata da grandi ville patrizie – tra cui la celebre Villa dei Quintili, la più grande delle dimore suburbane, che comprendeva numerosi edifici, ninfei, e un vastissimo peristilio-giardino - e, soprattutto, da monumenti funerari e tombe…..si può scorgere un lungo tratto anchedelle arcate dell'acquedotto che riforniva la villa dei Quintili..”








     
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