IL GRANDE LIBRO DELLE STORIE

favole, poesie, racconti di vita ed ogni altra cosa desideriamo scrivere

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  1. ghea60
     
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    da loveoverall

    Prendi un sorriso,
    regalalo a chi non l’ha mai avuto.
    Prendi un raggio di sole,
    fallo volare là dove regna la notte.
    Scopri una sorgente,
    fa bagnare chi vive nel fango.
    Prendi una lacrima,
    posala sul volto di chi non ha pianto.
    Prendi il coraggio,
    mettilo nell’animo di chi non sa lottare.
    Scopri la vita,
    raccontala a chi non sa capirla.
    Prendi la speranza,
    e vivi nella sua luce.
    Prendi la bontà,
    e donala a chi non sa donare.
    Scopri l’amore,
    e fallo conoscere al mondo.

    Mahatma Gandhi






    da me....

    non avrei mai pensato di entrare in un pagina di web...in una pagina di forum...e pensare al "rumore assordante del silenzio". Le chiacchere scritte in silenzio, ma che nella tua testa risuonano, le scritte in maiuscolo danno veramente la sensanzione delle urla..le litigate a suon di dita che battono sulla tastiera... è una sensazione nuova,strana e unica. Nessuna voce che si sovrappone.. chiacchere spontanee e molto più vere ..delle reali. E' un mondo irreale che si avvicina in maniera paurosa alla realtà...è quasi solo fatto di scritte; scritte a volte stupide, dialoghi silenziosi che possono farti ridere e anche piangere. Parole pulite... e quelle non vere vengono messe a tacere sempre nel silenzio.
    a me piace il silenzio...ascoltare il silenzio è come guardare un cielo stellato..è il solo modo di sentirsi e di capirsi..le parole possono deviare i tuoi pensieri , farti arrabbiare ma vanno nel vento. Lo scritto rimane e ti può ferire più di qualsiasi parola.
    Il mondo web è il nostro mondo parallelo ...... di cose mai dette, ma che semplicemente si scrivono.

    da falcon58

    L'uomo diventa spesso ciò che crede di essere. Se continua a dire che non si riesce a fare una certa cosa, è possibile che alla fine si diventi realmente incapaci di farla.
    Quando si ha fiducia di poter fare una certa cosa, si acquisterà sicuramente la capacità di farla, anche se, all'inizio, magari non si è in grado.

    Mahatma Gandhi

    Edited by ghea60 - 14/10/2009, 13:20
     
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  2. sognatrice09
     
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    L'arcobaleno
    Tanto tempo fa i colori fecero una lite furibonda.
    Tutti si proclamavano il migliore in assoluto, il più importante, il più utile, il favorito.

    Il VERDE disse: " Chiaramente sono io il più importante.
    Io sono il segno della vita e della speranza.
    Io sono stato scelto dall'erba, dagli alberi, dalle piante.
    Senza di me tutti gli animali morirebbero.
    Guardatevi intorno nella campagna e vedrete che io sono in maggioranza..."

    Il BLU lo interruppe: "Tu pensi solo alla terra, ma non consideri il cielo ed il mare!!
    E' l'acqua la base della vita che viene giù dalle nuvole nel profondo del mare.
    Il cielo dà spazio, pace e serenità. Senza di me voi non sareste niente..."

    Il GIALLO rilanciò: "Voi siete tutti così seri! Io porto sorriso, gioia e caldo
    nel mondo. Il sole è giallo, la luna è gialla, le stelle sono gialle.
    Quando fioriscono i girasoli, il mondo intero sembra sorridere.
    Senza di me non ci sarebbe allegria..."

    L'ARANCIONE si fece largo: " Io sono il colore della salute e della forza.
    Posso essere scarso, ma prezioso perché io servo per il bisogno della vita
    umana. Io porto con me le più importanti vitamine.
    Pensate alle carote, zucche, arance, mango e papaia.
    Io non sono presente tutto il tempo, ma quando riempio il cielo nell'alba e nel tramonto,

    la mia bellezza è così impressionante che nessuno pensa più ad uno solo di voi..."

    Il ROSSO poco distante urlò: "Io sono il re di tutti voi.
    Io sono il colore del sangue ed il sangue è vita, è il colore del pericolo e del coraggio.
    Io sono pronto a combattere per una causa, io metto il fuoco nel sangue,
    senza di me la terra sarebbe vuota come la luna.
    Io sono il colore della passione, dell'amore, la rosa rossa, il papavero.."

    Il PORPORA si alzò in tutta la sua altezza.
    Era molto alto e parlò con voce in pompa magna: " Io sono il colore dei regnanti
    e del potere. Re, capi e prelati hanno sempre scelto me perché sono il segno
    dell'autorità e della sapienza. Le persone non domandano... a me essi ascoltano ed obbediscono!..."

    Infine parlò l'INDACO molto serenamente, ma con determinazione:
    " Pensate a me, io sono il colore del silenzio, voi difficilmente mi notate, ma senza di me
    diventate tutti superficiali. Io rappresento il pensiero e la riflessione, il crepuscolo
    e le acque profonde... Voi tutti avete bisogno di me per bilanciare e contrastare,
    per pregare ed inneggiare alla pace..."
    E così i colori continuarono a discutere ognuno convinto di essere superiore agli altri.
    Litigarono sempre più violentemente senza sentire ragioni.
    Improvvisamente un lampo squarciò il cielo seguito da un rumore fortissimo.
    Il tuono e la pioggia che seguì violenta li impaurì a tal punto che si strinsero tutti insieme per confortarsi....
    Nel mezzo del clamore la PIOGGIA iniziò a parlare:
    " Voi sciocchi colori litigate tra di voi e ognuno cerca di dominare gli altri...
    Non sapete che ognuno di voi è stato fatto per un preciso scopo unico e differente?
    Tenetevi per mano e venite con me"
    Dopo che ebbero fatto pace, essi si presero tutti per mano.
    La PIOGGIA continuò: "D'ora in poi, quando pioverà ognuno di voi si distenderà attraverso
    il cielo in un grande arco di colori per ricordare che voi vivete tutti in pace.

    L' arcobaleno è un segno di speranza e di Pace per il Domani.....

     
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  3. sognatrice09
     
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    e' già stato postato........ma qui non poteva mancare....lo sento così tanto vero che ne ho stralciato una parte e l'ho aggiunta nella mia firma

    da Gabry (Ghea60)
    gli occhi di Ferdi. Come si suol dire "gli occhi sono lo specchio dell'anima".. io non sono molto d'accordo, non tutti trasmettono. Quello che esprimono gli occhi sono le esperienze che ha avuto nella vita.
    gli occhi di un bambino esprimono quel qualcosa che agli adulti sfugge.. esprimono le loro emozioni, le gioie e soprattutto il dolore. Un dolore dignitoso mai ostentato...un velo appena percettibile che haimè rimane per tutta la vita. Gli occhi di ferdi hanno questo velo ed per questo che sono così... Avete mai guardato, in foto, in video o nella realtà gli occhi di un bimbo... è bellissimo e quando hanno quel "velo" nonostante l'età comprendono nel più profondo quel'è il tuo vero essere.. non puoi nascondergli niente... loro sanno.. e ti si avvicinano come per aiutarti senza parlare... loro hanno un solo linguaggio il loro sguardo. Tutto ciò fa rabbrividire.. come possono esseri così piccoli e già comprendere cos'è la vita!?
    Forse la loro innocenza percepisce la vera essenza dell'uomo.. senza maschere. Gli occhi di Ferdi hanno visto tutte le brutture della vita.....ma hanno acquisito una dignità indescrivibile ... senza banalità. Un suo squardo o disarma o reguardisce...non c'è bisogno di parlare. Esaminano, scrutano e giudicano.. sono curiosi di capire gli uomini, i loro comportamenti, le loro debolezze, la loro sincerità.
    Gli occhi di Ferdi sono un mondo... una realtà..danno senza mai pretendere. Gli occhi hanno una vita prorpria e rispecchiano quello che sei veramente... possono far paura, al loro sguardo profondo non sfugge niente ed è per questo che sono meravigliosi ma nello stesso tempo ti possono mettere in difficoltà, perchè loro sanno quando menti o ti nascondi.
    Gli occhi di Ferdi un mondo... un universo.... magia pura.
     
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  4. macris75
     
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    Inno alla vita (Madre Teresa di Calcutta)

    La vita è bellezza, ammirala.

    La vita è un’opportunità, coglila.

    La vita è beatitudine, assaporala.

    La vita è un sogno, fanne una realtà.

    La vita è una sfida, affrontala.

    La vita è un dovere, compilo.

    La vita è un gioco, giocalo.

    La vita è preziosa, abbine cura.

    La vita è una ricchezza, conservala.

    La vita è amore, donala.

    La vita è un mistero, scoprilo.

    La vita è promessa, adempila.

    La vita è tristezza, superala.

    La vita è un inno, cantalo.

    La vita è una lotta, accettala.

    La vita è un’avventura, rischiala.

    La vita è felicità, meritala.

    La vita è la vita, difendila.


    Messaggio di Luce :wub:
     
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    Ognuno può essere grande... perchè ognuno può servire.
    Non è necessario avere una laurea per servire.
    Non è necessario concordare soggetto e verbo per servire.
    E' necessario solamente un cuore pieno di grazia.
    Un'anima generata dall'amore.

    (M. L. King)
     
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  6. ghea60
     
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    da macris75


    Rosa "ti confido un segreto"

    Le rose sono una sorta di vocabolario vegetale.
    A seconda del colore o della specie, infatti, possono portare una infinità di messaggi diversi. Prima di conoscerli, però è doveroso soffermarsi sul significato più importante, che le accomuna tutte:

    universalmente la rosa è simbolo del segreto, delle cose da non rivelare
    o da trattare con la massima discrezione.

    I suoi petali, infatti sovrapposti in modo concentrico, si raccolgono in un bocciolo centrale che in molte varietà non si schiude mai del tutto:

    un piccolo e delicato scrigno che non deve essere forzato per nessuna ragione. Non a caso, la rosa ancora chiusa incarna la castità femminile, mentr quella aperta simboleggia le bellezza effimera della gioventù.

    Il suo profumo è detto il profumo dei profumi, ha influssi sulla bellezza e sulla sensibilità a gioia, la dolcezza, la gloria e l'umiltà, i sentimenti più teneri o più appassionati, tutto si può esprimere con la rosa, simbolo da sempre della bellezza.

    Originariamente le rose erano tutte bianche ma un giorno la dea Venere, mentre correva incontro ad uno dei suoi innamorati, mise un piede su un cespuglio di tali fiori e le spine la punsero. Le rose, bagnate dal suo sangue, per la vergogna arrossirono all’istante e rimasero di tale colore per sempre.

    Un'altra leggenda narra che il profeta Maometto, sospettoso dell'infedeltà della sua favorita Aisha, chiese all’Arcangelo Gabriele di aiutarlo a scoprire la verità. L’Angelo gli disse di bagnare le rose e, se avessero cambiato colore i suoi dubbi sarebbero stati fondati. Quando Maometto tornò a casa, Aisha gli offrì delle rose rosse, il profeta le ordinò di lasciarle cadere nel fiume ed esse divennero gialle.

    Nel codice delle odorose rispondenze, la rosa ha influssi sulla sensibilità, il suo significato è AMORE, ma a colori diversi corrispondono significati diversi.

    Edited by ghea60 - 14/10/2009, 13:23
     
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  7. sognatrice09
     
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    l'incomunicabilità dell'anima..........
    quando è che il pensiero non vuole uscire, quando è che rimane lì muto, silente e senza voce,in qesti casi l'espressione o l'espressività ci aiutano

    ma in quanti vogliamo, siamo pronti o più semplicemente desideriamo raccogliere questo pensiero muto?

    il fatto che sia muto. già di per sè, dice che forse.non vuole uscire.......o forse.....non riesce a farlo....
    e se non riesce, come possiamo aiutarlo?

    ma no non è così......forse, è molto più banale....è muto perchè ...non ha nulla da dire...

    oppure ha da dire ....ma non trova la strada

    Dov'è la strada quella che ti porta a comunicare con gli altri.....quando si è persa?

    No non possiamo perderla.....dobbiamo trovarla.....nessuno è solo finchè riesce a far uscire un pensiero....qualunque esso sia........C'è-----

     
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  8. ghea60
     
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    da mirror

    un video che non va perso



    Edited by ghea60 - 14/10/2009, 13:23
     
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  9. macris75
     
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    Se tu mi avessi chiesto: "Come stai?"
    se tu mi avessi chiesto dove andiamo
    t'avrei risposto "bene, certo sai"
    ti parlo però senza fiato
    mi perdo nel tuo sguardo colossale,
    la stella polare sei tu mi sfiori e ridi no, cosi non vale
    non parlo e se non parlo poi sto male

    Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai
    e non lo sai perchè non te l'ho detto mai
    anche se resto in silenzio, tu lo capisci da te

    Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai
    non l'ho mai detto e non te lo dirò mai
    nell'amor le parole non contano conta la musica.

    Se tu mi avessi chiesto: "Che si fa?"
    se tu mi avessi chiesto dove andiamo
    t'avrei risposto dove il vento va
    le nuvole fanno un ricamo
    mi piove sulla testa un temporale
    il cielo nascosto sei tu ma poi svanisce in mezzo alle parole
    per questo io non parlo e poi sto male

    Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai
    e non lo sai perchè non te l'ho detto mai
    anche se resto in silenzio, tu lo capisci da te

    Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai
    non l'ho mai detto e non te lo dirò mai
    nell'amor le parole non contano conta la musica.

    Quanto t'ho amato e quanto t'amo non lo sai
    non l'ho mai detto ma un giorno capirai
    nell'amor le parole non contano conta la musica

    parole di roberto benigni
    musica di nicola piovani

    Quanto ti ho amato :wub:






    :wub:

    monologo tratto da "La tigre e la neve" :wub:
     
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  10. ghea60
     
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    Sulla tua bocca la parola si fa di rugiada.
    Dici: albero
    e tutto un bosco sta dinnanzi a me.
    Dici: pietra
    e non l’asfalto, non il cemento
    ma uno scoglio che spunta dall’acqua.
    Dici: bello
    e l’alba ci reca un tulipano
    e abbiamo un grembiule pieno di primule.
    Dici: estate
    e ansimano le lucertole sulle pietre roventi,
    fuoriesce dalla terra la radice del fiore.
    Dici: autunno
    e trenta ceste si riempiono di mirtilli
    e hai un sigillo viola al posto della bocca.


    Poesia ungherese del 900
     
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  11. ghea60
     
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    come una dolce pomo rosseggia alto sulla cima del ramo,
    alto il pomo, sul più alto ramo: la dimenticarono i raccoglitori,
    oh no, non se ne dimenticarono, ma non poterono giungervi.


    saffo - poetessa greca vissuta tra il VII e il VI secolo a.C



    Se tu hai una mela e io ho una mela e ce le scambiamo, restiamo entrambi con una mela.
    Ma se tu hai un’idea e io ho un’idea e ce le scambiamo, allora ciascuno di noi ha due idee.


    George Bernard Shaw


     
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  12. sognatrice09
     
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    una bella poesia postata da Anna......(FERDIFRA)

    Prendi un sorriso,
    regalalo a chi non l’ha mai avuto.
    Prendi un raggio di sole,
    fallo volare là dove regna la notte.
    Scopri una sorgente,
    fa bagnare chi vive nel fango.
    Prendi una lacrima,
    posala sul volto di chi non ha pianto.
    Prendi il coraggio,
    mettilo nell’animo di chi non sa lottare.
    Scopri la vita,
    raccontala a chi non sa capirla.
    Prendi la speranza,
    e vivi nella sua luce.
    Prendi la bontà,
    e donala a chi non sa donare.
    Scopri l’amore,
    e fallo conoscere al mondo.
    [M. Gandhi]

     
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  13. ghea60
     
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    TUTTO IL MONDO è UN PALCOSCENICO,
    E GLI UOMINI E LE DONNE
    SONO SOLTANTO ATTORI
    CHE HANNO LE LO USCITE E LE LORO ENTRATE,
    E OGNUMO,
    NEL TEMPO CHE GLI è DATO
    RECITA MOLTE PARTI

    SHAKESPEARE

     
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  15. ghea60
     
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    da loveoverall


    “Puoi arrivare da qualsiasi parte, nello spazio e nel tempo, dovunque tu desideri disse l’Anziano.”
    “Io mi sono recato in ogni luogo possibile e immaginabile, in ogni dove e in ogni quando.”
    Lanciò uno sguardo al mare, all’orizzonte. “E’ buffo. Quei gabbiani che non hanno una meta ideale
    e che viaggiano solo per viaggiare, non arrivano da nessuna parte, e vanno piano. Quelli invece che
    aspirano alla perfezione, anche senza intraprendere alcun viaggio, arrivano dovunque, e in un baleno.
    Ricordati, Jonathan, il paradiso non si trova né nello spazio né nel tempo, poiché lo spazio e il tempo
    sono privi di senso e di valore.”
    Tratto da “Il gabbiano Jonathan Livingston”
    di Richard Bach



    Edited by ghea60 - 14/10/2009, 13:12
     
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